ANCHE ORA CHE LA LUNA… – lettera di Fabio Barcellandi a Beppe Costa


ANCHE ORA CHE LA LUNA

Anche ora che la luna... a che serve se quando tu c’eri lei era già andata via Anche ora che la luna c’è non ci sei tu e mi domando se anche le stelle giocano con te come te e ancora mi domando se nella terra dove sei voluta andare c’è la stessa luna e lo stesso mare Anche ora che la luna torna tu forse se tornerai, tu ritornerai diversa non sarai più con me che non ho luce e non ho stelle in universi andati avevo speso i miei pensieri tutti per te E non ne trovo altri, cerco invano prima che la luna torni mentre non ci sei Non sei più e mi chiedo se la luna ha trucchi e inganni se ha complici o tiranni d’amore quella luna che non c’è Ed io qui seduto davanti la soglia e tu a guardare altro cielo altro mare dove la luna che qui non c’è lì c’è! 
Caro Beppe, grazie. Anche ora che la luna… anzi, soprattutto ora che la luna… è più vicina grazie a te, grazie. Da sempre ce la indichi, la luna e da sempre la luna è lì, dove tu ci dici, ma noi niente. Ciechi, o più probabilmente miopi ed egoisti tanto - certo - che invece di guardarla, in tutto il suo splendore, non riusciamo che a vedere il nostro misero dito; i più fortunati il tuo, quanto meno, che già è un inizio. 

Chiunque altro si sarebbe da tempo e giustamente arrabbiato, si sarebbe infuriato, ci avrebbe maledetto, magari ripudiato o peggio, amareggiato, si sarebbe ripudiato lui stesso, per non dover più avere a che fare con un simile manipolo di irrimediabili. Ma non tu, no, tu no. Tu sei andato a prendercela! Poeta, a te nulla è impossibile, nulla, perché nulla possiedi e il nulla, tutto, ti obbedisce. Ti sei messo in viaggio e sei andato nello spazio, MySpace, che non è il mio, ma è anche un po’ mio e tuo e suo… 

Un viaggio lungo, il tuo, lungo e incerto, pesante, difficile e pericoloso. Un viaggio ancora in atto. E così sei partito, destinazione? La luna. La strada? La musica. La musica che hai ascoltato, la musica che ti ha salvato, la musica che ti ha fatto tornare, la musica che ha saputo metterti le ali per spiccare il volo, che ha saputo ridarti voce, le parole, per tornare a parlarci, a indicarci la luna, la musica che ci ha salvato, quella di Yndya, di Giuliano Perticara, di Alessandra Celletti, di Dario Pierini, di Giovanni Renzo, di René Aubry e Lino Cannavacciolo fra gli altri, tanti. 

 E quindi la poesia, dopo la musica, grazie alla musica, su quelle note che hanno saputo farsi strada fino a noi, grazie alla voce, la tua in primis e poi quella di tutti gli amici attori che come in una maratona si sono dati il cambio passandosi il testimone, da Arnoldo Foà a Lina Bernardi, a Cristina Cellini, a Nini Ferrara, fra gli altri, tanti. Poesia scritta, poesia letta, poesia recitata, poesia musicata e poesia visiva, quella dei quadri e delle opere di cui la tua strada è costellata, lastricata, a fare luce sulla materia dell’immateriale arte. Quella di Fabio Mariani, di Shikanu’, di Gene, fra gli altri, tanti. 

Di me e di altri, ancora recita il tuo MySpace, la tua poesia, quindi, ma non solo, anche la poesia di altri poeti, quella di Mariaelisa Giocondo, di Andrea Garbin, di Chiara Daino e di Beatrice Niccolai, fra gli altri, tanti. Finché sulla luna ci sei arrivato, finché la luna l’hai trovata per davvero, lei c’era, tu lo dicevi, e come promesso ce l’hai (ri)portata, in questo viaggio ancora in atto, ma di ritorno. La luna, piena, la cultura tutta, in senso lato, ampio che a partire dagli incontri alla Pellicanolibri e dall’inaugurazione di "Malaspinarte 2008" a Massa, per passare poi dal premio per la poesia "CIAC 2008" a Castel Sant'Angelo, verso il premio "Iceberg News" (Teranova-Villa medici) per ...parole... (2008) e il "Tour Salento" per l’omonimo international film festival, ti/ci ha condotto a "I Poeti e Pittori dallo Spazio", rassegna di nuova poesia e arte contemporanea con autori emergenti, ma di già provato valore. 

 Grazie. Anche ora che la luna… anzi, soprattutto ora che la luna… è qui, davanti i nostri occhi grazie a te, grazie, caro Beppe. Tuo, Fabio Barcellandi 

Anche ora che la luna - Beppe Costa Testo a fronte: N
ISBN: 88-86203-55-1 Collana: Le belle bandiere 
Pagine: 160, € 15.00