Naim Araidi, Canzoni di Galilea, Seam edizioni

L'Autore sarà nuovamente in Italia dal 26 al 29 marzo
per creare ponti (culturali) e per presentare il libro di poesia con testo a fronte: "Canzoni di Galilea". Gli incontri sono organizzati da EDIZIONI SEAM Roma e dal Centro studi S.Pio di Brescia, con la direzione artistica di Beppe Costa, Igor Costanzo e Stefania Battistella, in collaborazione con:

26/3/14 Auditorium Biblioteca Civica, L.go Marinai d'Italia - Treviglio (BG), ore 21:00
27/3/14 Opificio dei sensi S.Martino Buonalbergo (Vr), ore 18:00,30
28/3/14 Euroscuola Brescia: incontro con gli studenti, ore 12:00
28/3/14 Ac Hotel Brescia: incontro con gli studenti del Centro studi S.Pio,  ore 14:00
28/3/14 Casa del Mantegna Mantova ore 18
29/3/14 Caffè Galeter Montichiari (Bs) ore 18


dalla prefazione di Stefania Battistella:

Inediti rari e diversi, a cura di Beppe Costa
e Igor Costanzo, pp. 100, € 10.00, 2014
seconda edizione ampliata.
C’è sempre qualche difficoltà nell'introdurre un poeta di una lingua tanto diversa (l’autore scrive in arabo e in ebraico) dalla nostra. Ma proprio perché abbiamo conosciuto la gestualità, l’abbraccio, il modo di muoversi di molti poeti arabi invitati al Festival, voluto e creato da Naim Araidi nel 1994 contro l’intifada, con Beppe Costa abbiamo deciso di pubblicare questo volume e correre il rischio, passando anche da traduzioni inglesi e francesi.
In molte di queste poesie si legge della difficoltà della vita e di come queste problematiche influenzino, giustamente, il sentire e lo scrivere dei poeti. Abbiamo quindi una occasione d’oro per soffermarci su questo, Naim Araidi infatti è nato in Galilea e porta con sé tutte le lacerazioni di quella terra, quelle stesse che, in questi giorni come negli ultimi decenni, hanno affollato le notizie di cronaca dei principali giornali italiani ed esteri. […]


[…] Questo libro dal sapore orientale porta venti filosofici e pagine bibliche, quasi a voler insegnare all’uomo le proprie origini per ricordarsi di se stesso e di quello che potrebbe essere, se solo riacquistasse parte del proprio passato che, in questa raccolta, è disseminato con tanto di particolari dietro ad ogni singola parola e questo, azzarderei, è tipico di quella cultura araba che ci sorpassa senza nemmeno farsi vedere, tanta è la velocità di quella marcia in più:

due poesie dal libro;

“Ogni volta che io ti vedo gela la luce fra noi,
abisso generazionale,
impedendo il rinascere della mia giovinezza 
questo è il segreto che ci separa.[…]”


Intervista da "Il Tempo", 22 ottobre 2013









































...e molte nazioni accorreranno

Naim Araidi (Maghar, 1950) è un poeta, insegnante e diplomatico israeliano.
Appartiene alla minoranza religiosa dei Drusi
Giovanissimo si è trasferito ad Haifa per completare la sua istruzione fino ad insegnare nella stessa Università di Haifa, in quella di Bar-Ilan, al Gordon College of Education e all’Università Araba per l’Educazione in Israele.
Come giornalista ha presentato programmi settimanali su Channel 2: sia per bambini che notiziari.
Ha fondato la rivista Al-Aswar.
Nel 1994 ha ideato e fondato il Nissan Festival durante la seconda “l’Intifada” con l’intenzione di stabilire un canale di comunicazione fra le diverse religioni che popolano il Medio Oriente. Poeti di tutto il mondo si incontrano a Maghar con poeti e giornalisti arabi e israeliani.
Ha vinto diversi premi internazionali, ricevuto due lauree honoris causa, scritto libri per bambini, poesie e opere scientifiche in ebraico e in arabo, molto è stato tradotto in altre lingue.
Questa della Seam è la prima pubblicazione in italiano
Dal giugno del 2012 è ambasciatore d’Israele in Norvegia.



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