Pellicano Associazione Culturale: Il viaggio, la memoria, il tempo

Collane: triplice impegno



L’associazione culturale Pellicano continua il lavoro della collana inediti rari e diversi battezzata dalla casa editrice PellicanoLibri, che ora è una grande libreria situata nella periferia di Roma.
Ma non è tutto.
Come associazione vogliamo mandare un messaggio molto chiaro istituendo fin da subito tre collane diverse per quanto riguarda la pubblicazione di volumi:
  • Inediti rari e diversi: come abbiamo spiegato nella sezione chi siamo, vogliamo continuare il lavoro della casa editrice PellicanoLibri continuando la ricerca di autori che abbiano una certa originalità nello stile, che sappiano incuriosire il lettore e soprattutto che siano portatori di una certa carica umana che oramai manca sempre più anche in ambito poetico e letterario. Ogni autore verrà scelto dall’associazione.
  • Sono già stati pubblicati: il volume che raccoglie le lettere di Fernando Eros Caro, le poesie di Giovanni Trimeri e di Antonino Caponnetto.
    (notizie si trovano sui post di questo blog e sul sito Pellicano associazione culturale).
  • ConVersiAmo: come spiega già il titolo, questa collana racchiuderà antologie, discorsi a più voci e/o qualsivoglia lavoro che abbia per tema fondamentale l’amore in tutte le sue forme ed espressioni
  • Impaginato per Affetto: in questa collana verranno pubblicate sperimentazioni di ogni genere letterario e autori esordienti.
Rimane la collaborazione con Igor Costanzo per la collana Inediti rari e diversi, già presente da alcuni anni, mentre nella collana ConVersiAmo è stato già pubblicato il volume Il viaggio, la memoria, il tempo nella collana  curata da Iago e Stefania Battistella.

Abbiamo subito pensato a Iago (Roberto Sannino) per il coraggio e la sua scelta di occuparsi solo dell'attività poetica. Come molti sanno non esiste come mestiere ed è impossibile, o quasi, che venga riconosciuto come tale. Per il coraggio certo ma anche per l'impegno nei confronti e nel 'rispetto' della Poesia..
ISBN 9788894117523, pp. 88, € 10.00

Come lo stesso Iago scrive nella prefazione al libro:

Questo -quartetto per sole voci-, seguendo tonalità differenti esalta l’appartenenza alla stessa tribù, quella delle donne-poetesse, considerata a torto una sottospecie del genere “Homo scrivens”. I versi non sono criptici, né palesano un metalinguaggio tipico delle neo-avanguardie (ma poi hanno ancora senso?) e ci informano dell’incompiutezza, del mai realizzato; manca sempre un centimetro per fare un metro.
Antonella, ascolta i sensi per riassaporare l’essenza dei singoli componenti. Nella sua visione l’origine può essere sempre attualizzata, ce lo dice con voce chiara. La sua ambizione risiede nella capacità di condivisione. Apprezzare insieme una scoperta senza manifestare superiorità.
Giuliana, con mano svelta e precisa, taglia la realtà, asporta le parti malate, le fa sue quasi sperimentando lo stesso dolore, poi cuce e sana, fino all’arrivo del prossimo grido. Una sorta di resoconto anatomico dell’anima, in cui la quiete, quando c’è, è un mezzo e non uno scopo.
Laura, musica un rapporto carnale con la parola, protegge le sue esperienze, vuole salvarle dalla moria dei trascorsi, tesse un “utero” di segni dove il simbolo è materia spirituale vivente, con un corpo e una strada da percorrere.
Patrizia, porta in tasca il dolore degli anni, ne è quasi amica. Lo ha affrontato, spremuto poi liberato. Una presente vigilanza lega i suoi appunti. Esserci anche forte di una decisa ostilità che non frena le vicende, semmai le addolcisce. Comunque sia andata o andrà, lei è lì a dirci -passerà, vedrai… passerà-
Questa raccolta antologica non vuole convincere circa la grandezza dei testi prodotti, rimane una pretesa: dare una disinteressata possibilità a testi meritevoli. Quattro donne come le stagioni, ognuna con colori e profumi propri… così distanti, così penetranti eppure così pensanti.
Viaggio, memoria, tempo. Di questo siamo fatti

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