Tiburtino 24: Letture per Naim Araidi

C'è qualcosa di marcio attorno e dappertutto. Come accade per la politica da anni avviene anche per la cultura che precipita anno dopo anno nell'inferno più totale di una editoria marcia, condizionata in tutti i sensi e casi dalla politica.
Qualche testimonianza è confermata dalla mia stessa 'voce', sempre più debole, sempre più inutile.
Senza aiuti, come nella gran parte dei paesi civili, l'Italia precipita in tutti i campi che la cultura riguardano.
Piccoli editori tentanto senza aiuti di affermare la loro presenza ma anche l'unificazione della distribuzione in pochissime mani rende tutto così difficile. E, in tutto questo caos, che coinvolge anche e soprattutto le librerie indipendenti (molte di quelle storiche hanno chiuso, invertendo anche qui la situazione, sempre di quei paesi civili) l'aumento di autori senza lettori diventa sempre più tragico.
Allora forse la necessità di fare per pochi quel tanto che serve a loro e a noi che da tempo ce ne occupiamo.
Seguendo l'esempio di Giuliana Bellorini che nella sua casa vicino Anzio, ha creato il Simposio, incontri pressoché ogni due giorni fra musica, arte, teatro e poesia, tentiamo anche noi a Roma e sempre in una casa, questa piccola carta o iniziativa culturale se così vogliamo chiamarla.
La "Casa" non è tanto grande ma lei, noi, sì, lo siamo e siamo anche un po' folli per proporlo a quanti (sappiamo pochi, così ci entrano tutti) ancora possono provare piacere nel leggere e diffondere poesia.
Il primo degli incontri di questo esperimento sarà dedicato al grande poeta arabo scomparso il 2 ottobre di quest'anno Naim Araidi e la padrona di Casa (bisogna fare i nomi) che propone questa attività è Maddalena Saitta. Una casa all'ottavo piano al numero 36 di via Cave di Pietralata, scala B interno 24, a due passi da autobus, metro e stazione Tiburtina.
Per questo, dal numero dell'interno e dalla vicinanza alla stazione abbiamo deciso di chiamare Tiburtino 24. Organizzata dalla Pellicano Associazione Culturale.

Ci saranno, oltre me e Stefania Battistella che con me ha curato l'edizione italiana di alcune poesie di Naim, pubblicate da Seam nel 2013, Liliana Arena, Marcella Testa e chi altri vorrà aggregarsi a questa lettura-conversazione.

Naim e Liliana
Maddalena e Naim
Sarete tutti benvenuti e ci accoccoleremo anche per terra come si fa per i grandi concerti, accovacciati gli uni sugli altri. Se troverete l'accoglienza e l'interesse che vi aspettavate faremo in modo che questi incontri proseguano almeno uno al mese.

Bisogna tornare come nel passato anche se adesso non abbiamo castelli se non quelli in aria che costruiamo ancora, testardi come muli.